Attenzione a questo comportamento del tuo cane: scopri cosa significa e quando devi preoccuparti

Osservare il comportamento del cane rappresenta uno degli strumenti più preziosi per comprendere il suo stato emotivo e identificare in tempo eventuali segnali di disagio o di possibili problemi di salute. Spesso, alcune azioni possono sembrare strane o addirittura preoccupanti agli occhi di chi vive con un cane, ma molte di queste hanno un significato preciso ed emergono come risposta a stimoli interni o ambientali. Riconoscere quando preoccuparsi è fondamentale per intervenire in modo tempestivo a tutela del benessere del nostro amico a quattro zampe.

Comportamenti insoliti e il loro significato

Tra i comportamenti più frequenti che possono destare attenzione e curiosità, vi sono alcuni gesti che i cani eseguono per esprimere emozioni, bisogno di comunicazione o semplice piacere, ma che in alcuni casi possono anche segnalare un malessere.

  • Correre all’impazzata all’improvviso: Una scena molto comune consiste nel cane che corre velocemente, facendo acrobazie dentro casa o in giardino. Questo fenomeno, noto come zoomies, spesso avviene per scaricare un eccesso di energia o per semplice entusiasmo, soprattutto nei cuccioli, ma capita anche ai cani adulti. Finché accade in modo episodico e in concomitanza con eventi felici — come il rientro del proprietario o la preparazione del cibo — non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, se il comportamento risulta ossessivo o abbinato ad atti autolesionistici come mordere ripetutamente la coda, può segnalare disturbi comportamentali che meritano attenzione veterinaria.
  • Ringhiare: Il ringhio è uno dei segnali più chiari di disagio o fastidio. Se un cane ringhia mostrando i denti, sta chiaramente lanciando un avvertimento a chi lo circonda, indicando di voler restare in pace o di non gradire la situazione. In presenza di ringhi frequenti o associati a comportamento aggressivo, è fondamentale indagare le cause, che possono essere dolore, paura o una cattiva socializzazione, prestando particolare attenzione agli eventuali cambiamenti ambientali o familiari.
  • Sbadigliare spesso fuori contesto: Lo sbadiglio nei cani ha una funzione complessa e non è legato solo alla noia o alla stanchezza come negli umani. Sbadigliare può essere un comportamento calmante, un modo per ridurre lo stress e la tensione, oppure un segnale di pacificazione rivolto ad altri animali o persone. Se il cane sbadiglia in situazioni stressanti o poco chiare, è opportuno valutare il suo ambiente e verificare possibili fonti di disagio emotivo, stress o paura.
  • Ululare: L’ululato è un comportamento ereditato dai lupi, usato per comunicare con i membri del branco, marcare il territorio o rispondere a suoni intensi come le sirene. Se il cane ulula spesso e soprattutto quando resta solo, può essere il segnale di un disagio da solitudine o di ansia da separazione, situazione che richiede il supporto di un esperto in comportamento cinofilo.

Quando questi atteggiamenti possono essere un campanello d’allarme

Molti dei comportamenti citati sopra sono manifestazioni normali della comunicazione canina o della loro regolazione emotiva. Tuttavia, diventano segnali d’allarme quando assumono le seguenti caratteristiche:

  • Frequenza eccessiva o improvvisa: Se un comportamento, solitamente saltuario, diventa improvvisamente frequente o si manifesta in modo ossessivo, può indicare la presenza di un disagio fisico o psicologico.
  • Associazione con altri sintomi clinici: La comparsa di comportamenti insoliti insieme a sintomi visibili come perdita di appetito, apatia, vomito o diarrea, suggerisce un problema di salute.
  • Comportamenti autolesionistici o aggressivi: Azioni come il mordersi la coda, il leccarsi eccessivamente fino a ferirsi, oppure la comparsa di aggressività immotivata, sono segnali di malessere da non sottovalutare.
  • Difficoltà nella relazione: Un cane che improvvisamente si isola, non risponde più agli stimoli sociali, o mostra paura verso i membri della famiglia o altri cani, potrebbe essere affetto da disturbi comportamentali conseguenti a traumi o stress.

Ogni cambiamento marcato deve essere monitorato e, se persiste, discusso con il medico veterinario. Spesso, una valutazione comportamentale può identificare la causa e permettere di intervenire in modo appropriato.

Segnali di stress e come riconoscerli

Lo stress nei cani può manifestarsi con segnali sottili che solo un occhio attento può cogliere in tempo. Alcuni esempi includono:

  • Mordersi il guinzaglio: Un cane che strattona e morde spesso il guinzaglio durante la passeggiata può manifestare frustrazione o nervosismo. Questo comportamento, specie se persistente e incontrollabile, richiede un’analisi dell’ambiente e delle abitudini, per capire se il cane si sente a disagio durante le uscite.
  • Movimenti stereotipati: Azioni ripetitive come camminare avanti e indietro, scavare in un punto fisso o girare in tondo possono essere sintomo di disagio profondo o noia, spesso legati alla mancanza di stimolazione mentale e fisica.
  • Linguaggio del corpo teso: Orecchie abbassate, coda tra le gambe, corpo contratto, leccamento delle labbra o sbadigli frequenti (come spiegato anche su comportamento animale) sono segnali universali di disagio nei cani. Riconoscerli consente di intervenire per ridurre la fonte di stress.

Prestare attenzione a tali segnali è indispensabile per prevenire lo sviluppo di patologie comportamentali più gravi.

Prevenzione e quando rivolgersi a un esperto

Nella maggior parte dei casi, la chiave per garantire il benessere del cane è sviluppare un’attenta osservazione dei suoi segnali comunicativi. Per favorire una corretta interpretazione:

  • Stabilisci una routine: I cani amano le abitudini e si sentono più sicuri quando la loro giornata è prevedibile. Cambiare spesso abitudini o ambiente può generare ansia e stress.
  • Favorisci la socializzazione: Un cane ben socializzato tende a sviluppare meno comportamenti problematici. Offrigli occasioni di incontro e gioco con altri cani e persone.
  • Garantisci stimolazione fisica e mentale: La mancanza di attività può innescare noia e stereotipie. Un giusto mix di esercizio fisico, giochi di attivazione mentale e momenti di relax è fondamentale.
  • Consulta uno specialista quando necessario: Se noti cambiamenti improvvisi nei comportamenti del tuo cane, specialmente se associati a segni di malessere fisico o psicologico, consulta un medico veterinario esperto in comportamento. L’intervento tempestivo può evitare l’aggravarsi di eventuali problematiche.

Comprendere e rispettare il linguaggio del cane significa prendersi cura non solo della sua salute fisica ma anche di quella mentale, favorendo una convivenza armoniosa e consapevole.

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